La nostra Società Scientifica ha firmato un accordo di collaborazione con l’ISPESL, oggi confluito in INAIL, l’Istituto Superiore per la Prevenzione E la Sicurezza sul Lavoro. Assieme, AARBA e ISPESL
Inoltre:
ISPESL assume un ruolo attivo nell’organizzazione del Congresso Europeo di B-BS
AARBA ha formato il personale ISPESL per permettergli di riconoscere e valutare processi di sicurezza comportamentale nelle imprese.
La B-BS è l’unica disciplina scientifica ed evidence-based per la riduzione di infortuni, malattie professionali e incidenti nei luoghi di lavoro, che sono causati per oltre l’80% dei casi da comportamenti pericolosi. Il protocollo è stato sviluppato dagli Analisti del Comportamento ed è stata oggetto di centinaia di ricerche sperimentali a partire dagli anni ’70.
In Europa le tecniche comportamentali sono state adottate soprattutto nelle filiali di multinazionali anglosassoni a partire dagli anni ’80. In quegli anni nasce il primo studio di consulenza in Italia e poco dopo viene istituito il primo corso universitario specificatamente “OBM” all’università di Cagliari. I principi e le leggi scientifiche su cui si fonda la B-BS sono quelli della Behavior Analysis, la Scienza del Comportamento, scoperti e sistematizzati a partire dalle scoperte di BF Skinner alla Harvard University nella prima metà; del secolo scorso.
A.A.R.B.A è impegnata nella promozione e nella diffusione della Behavior-Based Safety, il protocollo di sicurezza sul lavoro che si fonda sui principi della Behavior Analysis. Per farlo A.A.R.B.A. ha stretto collaborazioni con ISPESL, CINEAS, AIAS, Associazioni Industriali e altri Enti con i quali realizza i Corsi di Alta Formazione in B-BS.
I partecipanti ai corsi, firmatari del codice deontologico A.A.R.B.A., accedono alla qualifica di B-BSq, ossia di esperto qualificato in Behavior-Based Safety e sono iscritti nel relativo registro A.A.R.B.A.
A.A.R.B.A. ha definito i requisiti minimi per la formazione in B-BS in termini di direzione scientifica, didattica e di contenuti, per operare sotto supervisione effettuando interventi di B-BS nella realtà produttive.
A.A.R.B.A. ha realizzato, grazie al contributo determinante di Fiera Milano Tech, i primi tre Congressi Europei in B-BS durante il Sicurtech Expo presso il polo fieristico di Rho-Pero. Ha organizzato in collaborazione con ISPESL il IV Congresso Europeo di B-BS alla scuola Grande San Giovanni Evangelista, Venezia il 14-15-16 aprile 2010. Ha organizzato il 5° Congresso Europeo di B-BS presso l’Università degli Studi di Milano, 15-16-17 Giugno 2011.
A.A.R.B.A. ha presentato il protocollo B-BS nelle sedi provinciali di Confindustria a Bergamo, Cremona, Varese, Como, Padova, La Spezia, oltre che in Federchimica e Federazione Gomma Plastica, oltre che a CONFAPI di Ravenna e altre associazioni datoriali.
A.A.R.B.A. ha definito i criteri e le linee guida per la formazione in BBS e cura la direzione del Corso di Alta Formazione in B-BS della durata di 80 ore, giunto alla 16a edizione. I Corsi sono diretti da A.A.R.B.A. e realizzati in partnership con ISPESL, Regione Veneto, AIAS., Confindustria, Confapi e altri attori istituzionali della sicurezza.
A.A.R.B.A. accredita i protocolli di B-BS in atto nelle imprese, basandosi sui criteri elaborati dal Cambridge Center for Behavioral Studies , del quale il presidente A.A.R.B.A. è advisor dal 2007.
A.A.R.B.A. è editore e distributore del primo manuale in Italiano di BBS, Scienza e Sicurezza sul Lavoro, traduzione di The Value-Based Safety Process, di Terry E. McSween. L’edizione italiana è a cura di Fabio Tosolin, presidente A.A.R.B.A. e di Adriano Bacchetta, direttore dell’Area Health & Safety di A.A.R.B.A.
A.A.R.B.A. cura i siti internet, italiano ed europeo, dedicati alla Behavior-Based Safety.
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L’Analisi del Comportamento è una Scienza, come la fisica, la chimica o la biologia. Come in ogni altra scienza, anche questa si propone di ottenere la previsione e il controllo del fenomeno naturale che ne costituisce l’oggetto: il comportamento umano. E come in ogni scienza, anche nell’Analisi del comportamento si sono progressivamente sviluppati ambiti specialistici e specifiche tecniche d’intervento da applicare in diversi contesti. Uno di questi contesti è quello della sicurezza sul lavoro, per il quale si è sviluppato un insieme di metodi e tecniche che prende il nome di Behavior-Based Safety (B-BS). “Il protocollo di B-BS è l’applicazione della scienza del comportamento ai problemi del mondo reale” . In altre parole la B-BS sta all’Analisi del Comportamento come la terapia antiretrovirale dell’HIV sta alla medicina. “La bona pratica, dev’essere aedificata sovra la bona teoria” , diceva Leonardo da Vinci. E proprio nelle solide basi scientifiche e nel rigoroso rispetto delle leggi delle Behavioral Sciences risiede il primato di questo protocollo rispetto ai tanti approcci, orientamenti e standard di sicurezza a-scientifici, privi di solide prove di efficacia, che si propongono con alterne fortune al mondo degli utenti, cioè le imprese e ai diretti beneficiari, i lavoratori.
La prima applicazione dell’analisi del comportamento alla sicurezza industriale risale al 1978. E a realizzarla furono Komaki, Barwick e Scott: si trovarono ad applicare i principi della Behavior Analysis alla sicurezza industriale, principi che fino a quel momento avevano applicato alla produzione, alla vendita, alla qualità. L’esperimento andò a buon fine e fu pubblicato sul Journal of Applied Psycology. Judi Komaki è stato uno degli ospiti principali del IV Congresso Europeo di B-BS. Tout se tien, direbbero i francesi. La storia della B-BS in Italia è molto più recente e rimane legata comunque ai ricercatori e consulenti statunitensi che hanno divulgato il protocollo nel nostro paese. A cominciare da Beth Sulzar Azaroff con il suo intervento al 1° Congresso Internazionale dell’ABA (Association for Behavior Analysis), Venezia, 2001 . In quell’occasione tuttavia il nostro Paese non si distinse per partecipazione attiva all’evento, al punto che dei 240 partecipanti al convegno, gli italiani furono soltanto una decina.
La B-BS nasce e si sviluppa nell’alveo delle Behavioral Sciences e segnatamente della Behavior Analysis, la Scienza del Comportamento.
Behavior Analysis, Learning Psychology, Behavioral Psychology sono in buona parte sinonimi. La scienza del comportamento si è sviluppata nell’ambito della psicologia agli inizi del ’900, differenziandosi però subito da quest’ultima per l’oggetto, il comportamento in luogo della psiche e per il metodo, sperimentale, empirico, galileiano, tipico delle scienze naturali e completamente diverso da quello delle scienze umane.
Per questa sua origine, rigorosamente scientifico-sperimentale, la B-BS è “behavior-based”, ha cioè il comportamento come oggetto di applicazione e come origine di dati misurabili a prova della sua efficacia. Da ciò si evince come sia inaccettabile l’affermazione interessata e assai in voga nei bassifondi della consulenza aziendale, secondo cui ci potrebbero essere “più B-BS”, modificate a piacere secondo le intuizioni o le speculazioni concettuali di questo o quel guru della sicurezza.
Le leggi e i paradigmi della Behavior Analysis, su cui la B-BS si fonda, non sono modificabili o adattabili, come non lo sono le leggi della biologia per un medico. Prima di modificare un protocollo chirurgico occorre che il medico-inventore della modifica se ne accolli l’onere della prova. E che la prova riesca, sempre e ovunque sia replicata, in innumerevoli esperimenti controllati e indipendenti.
Per questa ragione la Società Scientifica della B-BS in Europa, A.A.R.B.A., si adopera affinché la Behavior-Based Safety sia ben recepita anche in Italia come Evidence-Based Safety. E’ di notevole significato che questo sforzo etico veda finalmente coinvolti, oltre a tutta la Comunità Scientifica, anche le più importanti Istituzioni e Associazioni preposte alla sicurezza nel nostro Paese.