"ABA per bambini con comportamento autistico. Principi teorici e strumenti applicativi"
Recensione di Daniela Mariani Cerati
L’Autore si occupa da oltre un ventennio di educazione speciale ed è docente nell’Università degli studi di Milano, dove insegna Psicologia clinica e presiede il corso di laurea in Tecnica della riabilitazione psichiatrica. Da un decennio si rivolge particolarmente alle applicazioni dell’Analisi del comportamento all’autismo, con uno stretto approccio scientifico nella misurazione dei risultati tipico dell’ABA.
Il libro enuncia i principi dell’Analisi del comportamento applicata partendo dalle lontane origini e mostrando via via quanto tale disciplina si sia evoluta con tecniche sempre più elaborate volte a modificare, dopo dettagliata analisi funzionale, i comportamenti, diminuendo quelli indesiderabili e aumentando quelli desiderabili.
L’esposizione rende comprensibili i concetti anche per coloro che sono digiuni di questa materia. Questi principi vanno dapprima studiati e interiorizzati, poi utilizzati con la guida di professionisti esperti fino a riuscire ad applicarli con disinvoltura e naturalezza non solo in ambienti strutturati, ma anche e soprattutto nella vita reale dei bambini e degli adulti con gravi disturbi del comportamento.
Penso che la lettura del libro sia utile non solo a chi si appresta a diventare tecnico ABA per l’autismo, ma anche a tutti coloro che hanno a che fare con bambini problematici, per affrontare le sfide che tali bambini pongono quotidianamente e per collaborare attivamente e convintamente con gli altri professionisti e i genitori.
Leggendo questo libro, se qualcuno avesse ancora lo stereotipo dell’ABA come il metodo del bastone e della carota, si renderebbe conto della falsità di questa immagine semplicistica. Nell’approccio ABA infatti si cerca di suscitare la motivazione, la comunicazione, la relazione e soprattutto la generalizzazione di quelle abilità che, una volta apprese in ambienti strutturati, devono poi esplicarsi in tutti i naturali ambienti di vita del bambino. Da qui l’importanza del coinvolgimento e dell’alfabetizzazione degli insegnanti e dei genitori, chiamati a partecipare ad un concerto educativo ben sincronizzato.
La carrellata nella storia dell’ABA è completa, partendo dalle origini e arrivando ai giorni nostri, con 24 pagine di bibliografia e sitografia e 27 pagine di glossario sui termini maggiormente usati nell’analisi del comportamento.
Il primo e il secondo capitolo vedono la collaborazione di Marta Romanò e riportano rispettivamente la storia della definizione di autismo da Kanner al DSM 5 e la possibile integrazione fra le peculiarità di ABA e TEACCH.
Il terzo capitolo spiega come impostare un trattamento ABA e il quarto i disegni a soggetto singolo.
Il quinto tratta la misura del comportamento, il sesto la generalizzazione e la discriminazione, il settimo la motivazione e la relazione, l’ottavo i trattamenti in ambiente strutturato o naturale.
Lorena Magistrati collabora al nono capitolo su Comunicazione Aumentativa e Alternativa.
La postfazione a cura di Carlo Hanau ripercorre negli ultimi trenta anni le fasi dell’introduzione in Italia delle strategie basate sull’ABA per le persone con autismo, i grandi ostacoli incontrati dai protagonisti e il ruolo dell’associazione ANGSA nella difficile impresa di abbattere pregiudizi e interessi contrari al cambiamento. Vi si presenta un’ipotesi di applicazione dell’intervento intensivo che potrebbe ridurre le risorse umane spese aumentando i risultati in termini di qualità di vita per le persone con autismo e le loro famiglie.
Conclude il libro un glossario di rapida consultazione in ordine alfabetico, di 27 pagine, che aiuta a comprendere e memorizzare il significato dei termini usati.
Prefazione di Fabio Tosolin, Postfazione di Carlo Hanau.
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