Tosolin: “Ci vuole sempre una misura oggettiva di quello che s’impara, soprattutto in sicurezza”
La Procura di Torino indaga sui corsi di formazione che non verificano l’apprendimento
Milano, 3 aprile 2012 – Se non hai imparato, allora vuol dire che non ti ho insegnato nulla: l’apprendimento di chi è in aula, in cantiere, in ufficio, in impianto è la misura più importante della qualità della formazione. E viste le sentenze della Cassazione e le indagini delle procure, a questo principio dovranno regolarsi tutti formatori in materia di sicurezza. Non basterà più la firma sul foglio presenze: il docente dovrà garantire che il lavoratore o l’imprenditore abbia capito e memorizzato le conoscenze e le abilità che il corso si prefiggeva di insegnare… (continua)
Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Se continui ad utilizzare questo sito noi assumiamo che tu ne sia felice.Ok